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Le Erbe che ci regalano i Minerali
Della salute
(da Il calendario delle Erbe 2017)
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Nel suo romanzo incompiuto "L'uomo senza qualità", lo scrittore austriaco Robert Musil ciricorda come il nostro corpo
sia costituito, nella sua essenza, da acqua e da elementi minerali: “E se si scompone il nostro corpo, sì trova soltanto
acqua e qualche dozzina di piccoli ammassi di elementi che vi nuotano dentro. L'acqua sale dentro di noi come dentro
gli alberi e forma i corpi animali come forma le nuvole”.
In base al diverso ruolo svolto dai minerali, nell'organismo, vengono distinte tre categorie generali:
1 • Elementi plastici o strutturali.
Costituiscono la massa organica:
Di essi fanno parte Carbonio, Ossigeno, Azoto, Idrogeno, Fosforo
2 • Elementi minerali o macroelementi.
Costituiscono elettroliti, ossidi e sali minerali:
Essi comprendono Sodio, Potassio, Magnesio, Calcio
3 • Oligoelementi o elementi-traccia.
Svolgono funzioni catalitiche:
Hanno una concentrazione inferiore a 0,01 % del peso corporeo totale.
Ad essi appartengono Ferro, Iodio, Manganese, Selenio, Silicio, Zinco
Va ricordato che i minerali dei primi due gruppi (plastici e macroelementi), costituiscono oltre il 99%
di tutta la massa corporea, mentre gli oligoelementi o elementi-traccia sono presenti in piccolissima quantità.
Ciò non deve far pensare ad un ruolo marginale di questi ultimi.
Lo studio dei meccanismi che stanno alla base della vita mette in evidenza, infatti, il compito primario
svolto da tali elementi nella regolazione delle reazioni vitali, tanto che il medico francese Gabriel Bertrand
arriva ad affermare che: “L'organismo appare come una sorta di oligarchia nella quale enormi masse di
elementi passivi sono dominati da un piccolo numero di elementi catalizzatori”.
Ricerche ripetute condotte sulla popolazione mondiale hanno permesso dì identificare nella carenza dell'apporto
adeguato dei minerali e delle vitamine, uno dei principali fattori di rischio nei confronti delle “malattie del benessere”
(sovrappeso, diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari, artrosi, malattie autoimmuni, malattie degenerative
del sistema nervoso). L'impoverimento del suolo, la raffinazione degli alimenti, la trasformazione industriale,
l'aggiunta di additivi e conservanti hanno progressivamente depredato minerali e altri nutrienti vitali riducendo
il valore nutrizionale degli alimenti.
La conoscenza dei minerali può contribuire nella scelta dì alimenti e di integratori che possano aiutare a preservare
il nostro patrimonio di salute e di benessere.
Calcio
Solidità delle ossa
E' il minerale più abbondante del corpo umano, dove è presente nella quantità totale di 1 Kg.
Il Calcio è contenuto quasi interamente nelle ossa e nei denti, sotto forma di un sale, il fosfato di calcio.
E' un elemento essenziale dell'alimentazione e proviene soprattutto da latte, formaggi, tuorlo d'uovo, fagioli, cavoli, noci.
Negli adulti il fabbisogno è di 800- 900 mg al dì, mentre in gravidanza e durante l'allattamento è di 1,5-2 g al giorno.
Una concentrazione costante di Calcio nel sangue è necessaria per mantenere normale il battito cardiaco, la
contrazione muscolare e la conduzione nervosa.
Il Calcio gioca un ruolo fondamentale nel processo di mineralizzazione ossea, in molte attività enzimatiche ed in
numerose fasi della coagulazione del sangue.
Viene utilizzato come integratore nelle manifestazioni della spasmofilia (ipereccitabilità, spasmi e crampi),
nell'osteoporosi e nei disturbi della fissazione del calcio e del metabolismo osseo.
La vitamina D è necessaria per assorbire il Calcio a livello dell'intestino, per il trasporto a livello delle ossa,
dove forma con il Fosforo e il Magnesio i cristalli di drossiapatite.
La polvere ottenuta dall'alga calcificata di Lithothamnium contiene oltre il 30% di Calcio.
Viene utilizzata come integratore nella decalcificazione ossea.
Iodio
Minerale della tiroide
Lo Iodio è l'elemento regolatore della funzione tiroidea. Esso è, infatti, un oligoelemento essenziale nella
nutrizione, in quanto necessario per la sintesi degli ormoni tiroidei (triiodotironina e tiroxina) che regolano
il metabolismo basale, il livello energetico, la crescita dell'organismo e lo sviluppo dell'attività mentale.
Lo Iodio è stato identificato nel 1811 da Courtois nelle alghe marine. Il suo impiego terapeutico ha origini antiche.
Nel XV secolo, il monaco Basilio Valentino, somministrò spugne marine abbrustolite per curare il gozzo, a quel tempo
diffusissimo in Svizzera.
Le principali condizioni a rischio per una carenza di Iodio sono: gravidanza, allattamento,infanzia e adolescenza.
La carenza induce profonde alterazioni dell'attività tiroidea, ma soprattutto dello sviluppo fisico e mentale
(cretinismo).
Fonti di iodio sono le alghe alimentari, i frutti di mare, l'acqua di mare, il latte, le uova, l'aglio, la cipolla, il
crescione. In commercio sono disponibili preparati a base di Iodio, in particolare sotto forma di fiale, da
assumere da una a più volte alla settimana, per favorire l'attività della tiroide, prevenire o controllare la
formazione di noduli tiroidei, mantenere il peso forma eabbassare il colesterolo.
La Quercia marina (Fucus vesciculosus) è un'alga bruna, particolarmente ricca di Iodio, utilizzata per favorire la perdita di
peso.
Zolfo
Purificazione profonda
L'Odissea di Omero si conclude con la purificazione rituale della casa di Ulisse. Dopo la strage dei Proci, prima dell'incontro
con Penelope, l'eroe di Itaca ordina alla nutrice Euriclea:
'O vecchia, portami lo Zolfo salutare ed il fuoco per purificare la casa (...) Ulisse purificò la sala, il vestibolo e il cortile'.
Lo Zolfo è un elemento chimico fondamentale della materia vivente, protagonista dei fenomeni biologici cellulari.
Svolge funzioni energetiche, plastiche e di detossicazione. Alimenti ricchi in Zolfo sono: legumi, cavolo, aglio, uova, carne
magra e pesce.
Nell'oligoterapia catalitica, basata sulla somministrazione di minerali in concentrazione debole, lo Zolfo viene utilizzato, infatti, in
numerose condizioni: affezioni cutanee (acne, eczema, orticaria); manifestazioni allergiche (rinite allergica, asma bronchiale,
orticaria, allergie alimentari); affezioni reumatiche infiammatorie, degenerative, dismetaboliche; infezioni recidivanti a
livello O.R.L., respiratorio, urinario.
La dose raccomandata è di una fiala al dì, per cicli di 20 giorni, secondo necessità, da associare a trattamenti specifici.
L'aglio è ricco in sostanze solforate utili per il controllo della pressione e la prevenzione delle infezioni.
Ferro
Respiro della cellula
Anche se il ferro è presente nel corpo umano nella quantità totale pari a 4-5 grammi, esso è fondamentale per lo svolgimento
di numerose funzioni biologiche vitali implicate nel flusso di energia, ma soprattutto nell'assicurare la respirazione cellulare.
Stanchezza, irritabilità, palpitazioni, tendenza allo svenimento, mal di testa, fragilità di unghie e capelli sono alcuni dei segni
della carenza di ferro.
Nella donna in età fertile la condizione più frequente è la perdita di sangue con il mestruo.
Un'altra causa responsabile di anemia è la perdita ematica a livello gastrointestinale dovuto a gastrite, diverticoli e
polipi dell'intestino, cancro del colon, emorroidi, uso prolungato di antinfiammatori.
Le fonti naturali comprendono la carne e il pesce che contengono ferro emico, facilmente assorbibile, mentre nei vegetali
si trova il ferro non emico, una forma meno facilmente assimilabile.
Sono disponibili in commercio dei preparati a base di ferro altamente assimilabile e biodisponibile, che integrano la carenza
in maniera più fisiologica rispetto ai preparati tradizionali, scarsamente
digeribili e responsabili di fenomeni collaterali
Gli estratti secchi di ortica sono ricchi di clorofilla, vitamine e minerali, in particolare dì Ferro.
Selenio
Nemico dei radicali liberi
Si tratta di un elemento chimico essenziale, di cui sono stati identificati, negli ultimi anni, nuovi aspetti e in
particolare l 'a z i o ne antiossidante cellulare, la prevenzione dell'arteriosclerosi e dell'infarto miocardico, la protezione
nei confronti della sclerosi multipla e di alcune forme di cancro.
Fonti alimentari di Selenio compr end ono cereali integrali, lievito di birra, soia, carni, fegato, tonno, aringhe.
Il suo contenuto negli alimenti varia in relazione a l l a composizione del suolo ( i n Italia in genere è scarso).
Il Selenio viene usato come complemento nutrizionale nelle condizioni caratterizzate dalla produzione di grandi
quantità di radicali liberi: fenomeni involutivi senili, infezioni recidivanti, in particolare O.R.L., processi infiammatori cronici,
prima e dopo un atto chirurgico, in corso o dopo trattamento farmacologico prolungato, rischio cardio-vascolare elevato.
In commercio sono disponibili preparati a base di Selenio, associato alle vitamine A, ed E, dotati di attività protettiva nei
confronti dei radicali liberi.
Il succo puro di aloè contiene numerose proprietà favorevoli.
In particolare l'effetto antiossidante è dovuto anche alla presenza di selenio
Magnesio
Energia calma
I I M a g n e s i o s v o l g e un ruolo fon d am e nt a l e n e l l a r e g o l a z i o ne dell'eccitabilità neuro-muscolare, nella produzione e nel
trasporto di energia.
R i d u c e l a s e c r e z i o ne dell'adrenalina e le conseguenze che essa provoca a livello del cervello, del cuore, dei muscoli
e dell'apparato digerente, nelle condiz i o n i d i f o r t e s t r e s s .
La carenza di Magnesio comporta ipereccitabilità, tensione dolorosa muscolare, crampi, ritenzione di liquidi, stanchezza.
L'attualità del Magnesio va ricercata nella carenza diffusa dei Paesi industrializzati, conseguente all'alimentazione moderna.
Il processo di raffinazione e di cottura ha ridotto, talvolta in maniera drammatica, il contenuto in Magnesio dei cibi.
Fonti di magnesio sono: molluschi, olio di pesce, spinaci, p i s e l li verdi, cereali integrali, formaggi, frutta secca, banane,
piselli secchi, cacao, cioccolato. Il consumo di 20-30 grammi di cioccolato fondente al giorno garantisce un apporto adeguato
di magnesio e corregge i disturbi da carenza.
Il cacao in polvere e il cioccolato fondente sono una buona fonte di magnesio, utile nel controllo dell'ansia e della
stanchezza.
Zinco
Rinnovamento cellulare e difesa
Lo Zinco è l'oligoelemento essenziale della crescita, dell'integrità cellulare e della modulazione immunitaria.
Lo Zinco è tra gli oligoelementi essenziali più abbondanti del corpo umano, interviene in tutti i metabolismi e nel
funzionamento del programma contenuto nel codice genetico. Promuove la divisione cellulare favorendo il rinnovamento
di tutti i tessuti e in particol a r e di quello cutaneo.
E' indispensabile alla sintesi della cheratina, a partire dalla cistina.
Stimola l'attività degli osteoblasti, cellule che elab or a no la sostan za fondamentale del tessuto osseo, il collagene.
Fonti di Zinco sono: carni, formaggi, uova, fegato, ostriche, aringhe, cereali integrali, p i s e l l i , lievito di birra,
lattuga, s p i naci, semi di girasole, zucca e sesamo.
Numerose sono le indicazioni dello Zinco in oligoterapia nutrizionale: gravidanza, a l l a t tamento, prematurità,
assunzione di contraccettivi orali, ridotta fertilità, acne giovanile, herpes labiale recidivante, smagliature, ferite,
piaghe, ustioni, preparazione ad un intervento, malattie infettive.
L'Olivello spinoso è un arbusto particolarmente ricco di Zinco che potenzia le difese immunitarie.
Potassio
Energia dei muscoli e del cuore
II Potassio è il principale catione dei liquidi intracellulari, ma è anche un costituente importante dei liquidi extracellulari,
in quanto influenza l ' a t t i v i t à muscolare ed in particolare quella cardiaca.
Il Potassio è per il t e s suto muscolare ciò che il Calcio rappresenta per il tessuto osseo.
Un deficit di Potassio può i n s t a u r a r s i p e r c a u se molteplici: periodo post-operatorio, mal a t t i e croniche debilitanti, perdite
gastrointestinali, sudorazione abbondante, sommini- strazione di farmaci e in particolare di diuret i c i .
L’ipopotassiemia sì verifica nell'insufficienza renale, nella disidratazione marcata e nello stat di shock.
La carenza può comportare una riduzione dell'attività cardiaca, ritenzione idrica con variazioni anche im- portanti di peso.
Il Potassio è presente soprattutto nella frutta, nei legumi secchi, nelle patate e nelle carni.
Le dosi raccomandate sono stimate intorno a 600 mg per il bambino e 750 mg per l'adulto.
I preparati sono disponibili in commercio prevedono la presenza di Potassio associato al Magnesio.
Il succo di melagrana è una fonte di vitamine C, B5, B6, minerali e in particolare di Potassio, Magnesio, Calcio, Rame.
Silicio
Buon tono ed elasticità dei tessuti
E' l'elemento chimico più abbondante della crosta terrestre (25%), dopo l'Ossigeno.
Il Silicio assicura fertilità alla terra, solidità ai vegetali e compattezza alla struttura scheletrica.
Nell'uomo assicura la solidità delle ossa, la plasticità della cartilagine, l'elasticità di vasi e tessuti.
Riveste un ruolo importante nell'integrità del connettivo di sostegno degli organi. L'integrazione con Silicio è indicata
in diverse condizioni: alterazioni scheletriche dell'età evolutiva, osteoartrosi e osteoporosi senile, fratture ossee
(il Silicio accelera la formazione di callo osseo); processo di invecchiamento della cute e degli annessi cutanei con
fragilità dei capelli e sofferenza ungueale; ferite, ulcere, afta del cavo orale; ipercolesterolemia (il silicio riduce
il rischio di aterosclerosi in soggetti con i p e r c o l e s t e r o l e m i a ) .
L'acqua, l'involucro esterno dei cereali, le- gumi e frutta, coprono il fabbisogno quotidiano.
Un'alimentazione moderna a base di pane bianco, zucchero raffi- nato, frutta e legumi consumati senza buccia,
è povera in Silicio.
La somministrazione di Silicio viene attuata sotto forma di fitocomplessi (Bambù, Equiseto o Coda cavallina, Miglio bruno).
L'equiseto o coda cavallina è una pianta incrostata di Silicio. L'estratto viene usato come rimineralizzante per la fragilità di unghie,
capelli e ossa.
Sodio
Equilibrio e moderazione
II Sodio è un minerale prevalentemente extracellulare che regola i liquidi corporei.
Esso svolge un ruolo fondamentale nell'organismo, ma la sua assunzione eccessiva favorisce l'ipertensione arteriosa,
la ritenzione di liquidi e predispone al cancro gastrico. Il Sodio si trova in molti alimenti s i a vegetali che animali,
nel sale da cucina (NaCl) e in tutti i cibi sottoposti a salagione.
Poiché la parte più consistente del Sodio ingerito quotidianamente deriva dal sale aggiunto a tavola o nei pr od otti
tr a sf or m a ti nei processi dell'industria alimentare, è consigliabile limitare l ' u s o del sale a tavola, riducendo progressivamente
l'aggiunta di sale fino al minimo necessario per le e s i genze del palato, preferendo erbe e spezie aromatiche.
Chi soffre di ritenzione idrica dovrebbe porre attenzione a l l e etichette delle confezioni evitando in particolare cibi ricchi
di Sodio, come i fritti salati, i pesci sotto sale, i condimenti, gli alimenti che contengono s a l e occulto o trattati per
migliorare o nascondere il sapore originale.
Tutte le l i nee guida nutrizionali sono concordi nel suggerire che il consumo quotidiano di sale non dovrebbe superare i 6 grammi.
Una buona alternativa al sale comune è data dalle erbe provenzali, miscela di erbe aromatiche essiccate.
Esse comprendono timo, rosmarino, basilico, finocchìo, salvia, maggiorana, menta, orìgano, e santoreggia.
Rame
Controllo di infiammazione e dolore
L'uso di portare bracciali di Rame al polso per combattere le manifestazioni reumatiche e prevenire i processi infettivi,
fu introdotto circa nel 600 a.C. dai Caldei.
Nell'Antico Testamento il Signore impartisce a Mosè il comando:'Per le purificazioni farai una vasca di rame con il
piedistallo di r a me e la riempirai d'acqua.
Aronne e i suoi figli useranno quest'acqua per lavarsi le mani e i piedi. Così non moriranno.
Essi devono lavarsi le mani e i piedi per non morire.
Questa prescrizione rituale ha valore assoluto per lui e per tutti i suoi discendenti'.
All'inizio del '900 gli studiosi ne evidenziano la proprietà antipiretica in affezioni virali e l'azione antinfiammatoria
nella flogosi di origine reumatica. E' un costituente di enzimi dotati di funzione di difesa, come della superossidodismutasi
(SOD) e della ceruloplasmina.
Il Rame si concentra elettivamente a livello del focolaio infiammatorio e infettivo.
Gli alimenti più ricchi in Rame sono: fegato, crostacei, cioccolato, noci, cereali, legumi, leguminose e frutta.
L'integrazione con Rame è indicata nei processi febbrili, infiammatori e infettivi, a livello articolare e respiratorio.
L'effetto antinfiammatorio della polvere di curcuma è dovuto alla sua ricchezza di minerali e in particolare di rame.
Fosforo
Intelligenza vivace
Elemento plastico essenziale per la regolazione dell'eccitabilità neuromuscolare.
Il Fosforo è presente in ogni cellula del corpo umano, ma per l ' 8 0 % si trova combinato con il Calcio nelle ossa e
nei denti, sotto forma di fosfato di calcio.
Coinvolto in quasi tutti i c i cli metabolici, il Fosforo assicura il ricambio energetico cellulare.
Calcio e Fosforo sono i costituenti principali della sostanza d e l l ' o s so.
Le manifestazioni da carenza comprendono sintomi proteiformi caratterizzati da ipereccitabilità, eretismo cardiaco
(palpitazioni, precordialgie), morbo di Raynaud, intestino irritabile, dismenorrea, fibromialgia, dolore muscolare,
difficoltà dell'attenzione, della concentrazione e della memoria.
Fonti di Fosforo sono: carne, pesce, uova, cereali integrali, legumi, latte e derivati.
Dosi raccomandate come per il Calcio.
In commercio sono disponibili preparati a base di Fosforo che vengono impiegati principalmente nelle
manifestazioni caratterizzate da ipereccitabilità e disturbi della memoria
Nel tubero di maca sono presenti molti sali minerali in proporzionesimile all'equilibrio dell'organismo umano e
in particolare di Fosforo.
by Tarcisio