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Amanita junquillea Quélet (2)

Amanita junquillea Quélet

È tra i primi funghi, e la prima tra le amanita in assoluto, a comparire sui Colli già a maggio e pertanto si potrebbe individuare come apri-strada della prima parte di stagione favorevole alla crescita fungina.

È una amanita di agevole riconoscimento oltre che per il precoce comparire per la colorazione generalmente crema e la base del gambo bulbosa con volva circoncisa e circellata in più braccialetti. L’anello non rappresenta in vece un buon riferimento in quanto semplice ed evanescente.Amanita junquillea Quélet

Di taglia media (non di rado anche "piccola"), il cappello si presenta carnoso, emisferico da giovane e convesso a maturazione, leggermente striato ai bordi, con cuticola viscida, brillante, il cui colore in realtà può variare da tonalità giallo limone fino a tuorlo d’uovo (deve il nome al colore simile al giunco, già nota come A. gemmata), con residui di velo generale a placchette disposte con un certo ordine, che tendono a sparire nel fungo maturo.

Lamelle fitte e bianche, staccate dal gambo cilindrico, attenuato in sommità e tendenzialmente napiforme interrato alla base, porta anello e volva come prima descritti. Carne del cappello tenera e di odore leggermente rafanoide, più spesso nullo.

Amanita junquillea QuéletFungo leggermente variabile nelle sue caratteristiche (aspetto e colore del cappello) tanto che ne sono state create più varietà e forme.

Da non considerarsi commestibile in quanto sospetto.